Si chiama “gomito del tennista” e, anche se tu non giochi a tennis, devi cercare di trovare subito un rimedio per questo problema. È così che si chiama il disturbo che colpisce il gomito e che ti provoca, da un po’ di tempo, un forte dolore, gonfiore, debolezza nella forza di presa manuale, difficoltà ad estendere il polso, rigidità soprattutto al risveglio.
Ti hanno spiegato che il gomito del tennista è l’epicondilite laterale e, il gomito del golfista (o del lanciatore) è quella mediale.
Sai che il 95% delle persone che soffrono di questo problema non pratica sport (tennis o altro) ma questo dato statistico non ti consola più di tanto. Hai scoperto che usi troppo il PC e passi troppo tempo a suonare la chitarra. Devi sospendere per un po’ anche se non sei affatto d’accordo.
Il medico ortopedico ti ha raccomandato di indossare un tutore: ok, sceglierai un modello di qualità e funzionale quanto basta per accelerare i tempi di guarigione provando ad usare la tastiera del PC con cautela. Ti ha anche consigliato di assumere FANS e antidolorifici ma hai un pessimo rapporto con i farmaci: l’ultima volta, hai avuto diversi problemini allo stomaco.
Cerchi rimedi naturali, dal tutore (che ti salvi da una recidiva o ti eviti la cronicizzazione dell’epicondilite) ad integratori o alternative prive di effetti collaterali.

Rimedi per epicondilite: cura naturale, creme, oli, tisane
Col dolore e gonfiore che hai la prima cosa che farai d’istinto (senza dover leggere guide online) è stare a riposo, sospendere tutte le attività che sollecitano il braccio. Cerchi solo rimedi naturali per ridurre dolore e gonfiore, antinfiammatori e antidolorifici naturali.
Ti consigliamo creme, pomate ed oli che combattono dolore e infiammazione a base di:
Aloe vera
Artiglio del diavolo
Ortica
Curcumina
Zenzero
Arnica montana
Argilla Verde
Salice bianco
Potresti assumere piante officinali come la salvia anche in forma di tisana. Per le tisane sono indicate anche camomilla, tiglio, valeriana, melissa, equiseto.
L’olio di ricino è un antinfiammatorio naturale che si rivela molto efficace: va applicato sulla zona dolorante due/tre volte al giorno.